Cronaca

Pietrucci e Avellani: “Persi 7 anni per la pista ciclabile”.

completarla con tutti i fondi necessari, rendendo merito a chi l’ha promossa

“Vantarsi di meriti altrui è un atteggiamento misero. Vero è che in campagna elettorale si millantano le promesse più inverosimili, ma come dice un saggio proverbio “chi si loda si imbroda”. E puntualmente i candidati di destra si attribuiscono risultati per i quali, se fossero onesti, dovrebbero ringraziare altri”.

A dirlo sono il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e il segretario del PD L’Aquila Nello Avellani che commentano, così, l’annunciato finanziamento di 9 milioni di euro per completare la ciclabile dall’Aquila a Molina Aterno.

“Ci mancherebbe altro!”, l’affondo di Pietrucci e Avellani; “parliamo di un’opera che il territorio aspetta da anni. Va ricordato che il progetto di una ciclabile di 90 km, dall’Alto Aterno alla Valle Subequana, fu promosso da noi su suggerimento di Carlo Caione e dell’associazione Forza L’Aquila che – dopo il terremoto – si batteva perché le istituzioni realizzassero progetti pubblici di valore sociale, ambientale, ecologico e sportivo. Così nacque un progetto in cui furono coinvolti tutti e 23 i Comuni del territorio, l’Università dell’Aquila per la progettazione, tante associazioni locali”.

Pietrucci si impegnò per individuare le risorse necessarie ottenendo che la Giunta D’Alfonso stanziasse ben 22 (ventidue) milioni di € accedendo ai fondi del Masterplan e del CIPE.

Pietrucci e Avellani dichiarano che Marsilio ha sottratto le risorse residue

“Dopo la realizzazione dei primi 6 chilometri (con poco più di 2,3 milioni di euro) i lavori, affidati al Comune dell’Aquila come Ente capofila e stazione appaltante, si sono però bloccati e Marsilio ha addirittura sottratto le risorse residue disponibili per destinarle altrove. Ora, dopo aver perso 7 anni e guarda caso proprio in piena campagna elettorale – sottolineano Pietrucci e Avellani – si annuncia un finanziamento inferiore a quello che già era disponibile. Una manfrina per vantarsi di risorse che, senza alcuno sforzo di Marsilio, spettano di diritto all’Abruzzo perché l’FSC (il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) viene assegnato dall’Europa agli Stati e poi alle Regioni economicamente più deboli”.

Insomma, questa è una delle tante “balle di sapone” di Marsilio.

“Come già avvenuto per la Film Commission e per altre iniziative – concludono il consigliere regionale e il segretario dem – si sono persi anni preziosi e risorse utili per cercare solo ora di buttare un po’ di fumo negli occhi agli elettori. Ma davvero si pensa che i cittadini siano così ingenui?”.

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