Cronaca

Simon Zhu a L’Aquila domenica 7 aprile in concerto

L’AQUILA. Nella 78ma stagione concertistica della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” è
stato inserito uno speciale appuntamento musicale destinato al vincitore del 57° Concorso
Internazionale di Violino “Premio Paganini” di Genova, una delle competizioni più prestigiose del
mondo.

Finale vinta da Simon Zhu

Dal 16 al 27 ottobre scorso si sono svolte le fasi finali dei trenta partecipanti provenienti da
tutti i continenti e sottoposti a varie ed impegnative prove valutate da una giuria internazionale
presieduta da Salvatore Accardo. La finale è stata vinta da Simon Zhu, nato 22 anni fa a Tubinga in
Germania. Il “Concerto Premio” è in programma all’Auditorium del Parco, domenica 7 aprile
con inizio alle ore 18.


Simon Zhu suona il violino dall’età di 6 anni e ha iniziato la sua carriera con la vittoria del
Concorso Internazionale “Telemann” in Polonia nel 2016. Da lì in poi ha collezionato prestigiosi
premi in altri concorsi fino ad approdare al Paganini di Genova nel 2023 con il Premio speciale per
la migliore esecuzione di un Concerto di Paganini, ottenendo la rara opportunità di suonare il
violino “Cannone” di Giuseppe Guarnieri del Gesù (1743), già appartenuto a Paganini.

Ha tenuto concerti in Europa, Corea e Cina, suonando con rinomate orchestre inclusa l‘Academy of
St. Martin-in-the-Fields, i Berliner Symphoniker e i Salzburg Chamber Soloists.

Simon Zhu, titolare di borse di studio in Liechtenstein in Germania

Simon Zhu è titolare di borse di studio in Liechtenstein e in Germania, perfezionandosi presso la
Hope Music Academy nel 2020 e presso l‘Accademia W. Stauffer di Cremona dal 2020 al 2022.
Attualmente sta studiando sia con Ning Feng sia alla HMTM Munich sotto la guida di Ana
Chumachenco. Suona un violino di Zosimo Bergonzi, Cremona 1760 circa, messo a disposizione
dalla Stretton Society.

Il programma del concreto proposto inizia con la Sonata n. 2 in la min. BWV 1003 di J. S. Bach
che contiene al suo interno una celebre Fuga dalle caratteristiche polifoniche e di grande
complessità esecutiva. Immancabile l’esecuzione di alcuni Capricci di Niccolò Paganini e due
Sonate per violino solo op. 27 di Eugène Ysaÿe, considerate pagine in cui il virtuosismo violinistico
raggiunge le vette più alte.

Il pubblico dell’Aquila avrà l’occasione di ascoltare una delle nuove star del concertismo internazionale

Simon Zhu eseguirà anche uno dei brani d’obbligo del Concorso, commissionato alla compositrice romana Silvia Colasanti, una tra le penne più affermate oggi nella scena internazionale. Il brano “A una voce lontana presto ascolto” non ha solo caratteristiche tecniche ma anzi serve “per lasciare emergere nei candidati la loro capacità di interpretare, decodificare, restituire un pensiero e una struttura formale” (S. Colasanti).

Il pubblico avrà l’occasione di ascoltare una delle nuove star del concertismo internazionale, che
non mancherà di strabiliare, coinvolgere e trasmettere tutta l’energia che può trovarsi in un giovane
di talento quale è il violinista Simon Zhu.

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