Muore Andrea Botta, il missionario laico che credeva nello sviluppo economico indipendente del continente africano
Ci ha lasciato a 94 anni Andrea Botta, il prete missionario che ha creduto nella possibilità delle popolazioni africane di creare sviluppo economico semplicemente dotandoli di strumenti e tecnologie adatte allo scopo.
Lo abbiamo conosciuto attraverso il racconto di Achille Sigliuzzo divenuto suo amico grazie ad un’incontro casuale.
Achille Sigliuzzo fu inviato in Africa, dal Ministero degli Esteri insieme ad un suo collega per recuperare 128 milioni di lire
Funzionario del Ministero degli Esteri Achille Sigliuzzo fu inviato in Kenia nella località di Meru insieme ad un suo collega per cercare di recuperare 128 milioni di lire, un contributo dato ed inserito in un progetto più ampio era compresa infatti anche la costruzione di una diga, ma mai utilizzato per delle diatribe tra le popolazioni locali.
Andrea, che aveva lasciato l’ordine sacerdotale per amore di una giovane suora africana di nome Margaret.
Per lui, insofferente ma sempre fedele alla regola del celibato era arrivato il momento di aprire il suo cuore anche ad un’amore più terreno ma non per questo meno intenso.
La sua formazione missionaria però non lo aveva mai abbandonato e per questo la sua vita e quella di Margaret restò un’esistenza dedicata all’aiuto dei più deboli, dei più poveri.
Dopo aver visto il lavoro che Andrea stava portando avanti fra tante difficoltà, l’incontro con il funzionario del Ministero degli Esteri Achille Sigliuzzo di origine pugliese ed anche lui di pensiero e culturalmente più vicino ai bisognosi, non fece altro che scattare in quest’ultimo la volontà di mettersi a disposizione per risolvere attraverso il dialogo con le popolazioni locali le rivalità e gli ostacoli che impedivano l’utilizzo dell’acqua in una maniera razionale ed utile per tutti.
Naturalmente ll rapporto che doveva arrivare al Ministero fu positivo, il contributo non tornò indietro, il progetto si realizzo e l’acqua, indispensabile per irrigare le coltivazioni arrivò su tutto il territorio.
Andrea e Achille continuarono a vedersi per ulteriori progetti
L’amicizia e le collaborazioni nel corso degli anni continuarono, Andrea ed Achille continuarono a vedersi per ulteriori progetti, come quello della costruzione di un’importante passaggio sul fiume (piccolo ponte) a cui collaborò la Regione Puglia, con la volontà di dimostrare che dotando ed assistendo queste popolazioni con le tecnologie necessarie è possibile pensare ad “Un altra Africa possibile”.
Oggi a Meru (in Africa) quello che era un piccolo gruppo di coltivatori guidati da Andrea è diventata un’Azienda (Meru Herbes) che distribuisce i suoi prodotti, frutto di un lavoro equo e solidale, in tutto il mondo.
Si ricorda Andrea con una vena di nostalgia
Achille ricorda il suo amico Andrea con una vena di nostalgia e ce lo descrive, in una breve intervista telefonica, come un’uomo tenace, testardo e pieno d’amore per una terra che non gli aveva dato i natali ma che sicuramente aveva segnato la sua vita insieme alla sua Margaret per sempre.
Sul sito Facebook dell’azienda https://www.facebook.com/meruteasandjams/ , meruherbs.com
Il giorno 17 aprile 2024 alle ore 20.35 così ricordano il suo fondatore:
“ Oggi è un giorno molto triste per la confraternita Meru Herbs.
Abbiamo perso il nostro fondatore, il nostro leader visionario, una grande persona con un cuore così grande e bello.
Celebriamo lui, la sua saggezza, il suo sostegno, il suo altruismo, il suo amore per la comunità e lo sviluppo
Conserviamo ricordi e momenti così belli con lui.
Ci mancherai in ogni momento del risveglio ma la tua EREDITÀ continuerà a vivere nei nostri cuori.
Ti amiamo, ti amiamo. Vivrai per sempre nei nostri cuori .. da non dimenticare mai.
Buon riposo ANDREA BOTTA..
