Cultura

Come funziona il Ramadan?

Se volete conoscere bene cosa prevede il mese di digiuno e astinenza sacro per i musulmani, continuate a leggere l’articolo!

Il Ramadan 2024 è iniziato il lunedì 11 Marzo o martedì 12 Marzo. Tutto dipendeva dall’avvistamento in cielo della prima falce di Luna Nuova. Il Ramadan, infatti, è il nono mese del calendario islamico e il calendario islamico non è come il nostro che si chiama gregoriano ed è solare (segue cioè il moto della Terra intorno al Sole). Il calendario islamico è un calendario lunare, seguendo invece le fasi della Luna, infatti non dura 365 giorni ma a seconda delle volte 355 o 354 giorni. Ecco, come mai a noi che usiamo il calendario gregoriano sembra che ogni anno il Ramadan retroceda di 10 giorni? Perché il calendario islamico è più corto del nostro di 10 giorni.

Chi sono esentati dal Ramadan?

Comunque durante il Ramadan per circa 29/30 giorni i musulmani adulti sono tenuti a digiunare dall’alba al tramonto. Gli orari precisi cambiano da paese a paese. Ecco, occhio che quando si dice “digiuno” non intendo solo il cibo, ma anche l’acqua. Insomma è molto impegnativo, e, infatti, non lo devono fare tutti.

Sono esentati i bambini, i malati, le donne incinte o nel periodo del ciclo mestruale, chi è in viaggio e chi è impegnato in guerra. I divieti, peraltro, non si fermano qui: dall’alba al tramonto bisognerebbe astenersi, ad esempio, anche dal fumo e dai rapporti sessuali; bisognerebbe cioè condurre una vita morigerata e rispettosa nei confronti di Allah.

Cosa fare se fare se viaggiate in un paese musulmano?

Ecco se viaggiate in un paese musulmano durante il Ramadan e non siete musulmani, ovviamente non siete tenuti a rispettare il digiuno diurno, però magari potreste avere delle difficoltà a trovare facilmente dei negozi o dei ristoranti aperti. Inoltre vi suggeriamo di evitare di mangiare in pubblico in modo plateale: può essere considerato irrispettoso o addirittura essere proibito.

D’altro canto però la sera potreste vivere delle esperienze incredibili. i divieti diurni del Ramadan portano, infatti i musulmani a mangiare e bere prima dell’alba e , soprattutto, dopo il tramonto, quando molti fedeli si riuniscono in moschee, case, caffè e in alcuni paesi le strade si affollano di banchetti che vendono cibo. Insomma c’è un sacco di vita e, come potete immaginare, il ritmo sonno-veglia si altera un po’.

Chi fu a imporre il digiuno?

Ora quale pietanza non può mai mancare dopo il tramonto? I datteri. Erano, infatti, l’alimento con cui Maometto interrompeva il digiuno perché fu proprio Maometto a imporre il digiuno durante il Ramadan. Il profeta dell’islam introdusse questo concetto nel 624 d.C., a proposito del Ramadan, perché fu il mese nel quale nell’anno 610 avrebbe ricevuto da Allah la rivelazione. Oggi il Ramadan costituisce 1 dei 5 pilastri dell’islam.

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