CronacaPolitica

Top 4 candidati di centrodestra più votati alle Elezioni Regionali: Quaglieri, Gatti, Santangelo e Magnacca.

Le elezioni regionali, che hanno riconfermato il centrodestra guidato da Marco Marsilio di Fratelli d’Italia, non hanno ancora prodotto risultati definitivi. Tuttavia, è possibile delineare i principali candidati emergenti nelle quattro circoscrizioni provinciali. In provincia dell’Aquila, per Fratelli d’Italia, che ha conquistato il 24,1% dei voti e aspira a ottenere 8 seggi in consiglio, Mario Quaglieri è al comando con oltre 11.600 voti, seguito da Massimo Verrecchia, capogruppo in consiglio, con oltre 7.700 voti. La terza posizione è contesa tra Maria Assunta Rossi e Alessandro Piccinini.

A Teramo, Paolo Gatti ha ottenuto un notevole successo con oltre 10.500 voti, seguito dal sottosegretario uscente Umberto D’Annuntiis con oltre 7.300 voti. Marilena Rossi segue con quasi 6.000 voti e Diego di Bonaventura intorno ai 3.600.

In provincia di Pescara, Luca De Renzis è al primo posto con oltre 4.007 voti, seguito da Leonardo D’Addazio con quasi 4.500 voti. Pasquale Cordoma si posiziona intorno ai 2.000 voti.

Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, domina la provincia di Chieti con oltre 9.000 voti, seguita dall’assessore all’ambiente uscente Nicola Campitelli con quasi 8.400 voti. Francesco Prospero si colloca al terzo posto con oltre 6.500 voti.

Forza Italia, con un sorprendente 13,4%, potrebbe ottenere 4 o 5 seggi in consiglio.

A L’Aquila, il vice presidente del consiglio regionale Roberto Santangelo si conferma al comando con oltre 9.500 voti, seguito dalla consigliera regionale Antonietta La Porta con oltre 3.300 voti e Paolo Federico, sindaco di Navelli, con oltre 2100 voti.

In provincia di Teramo, Emiliano Di Matteo si distingue con oltre 4.000 voti, seguito da Gabriele Astolfi con 3.700 voti e Rita Ettorre con oltre 3.000 voti.

A Pescara, il presidente del consiglio uscente, Lorenzo Sospiri, domina con oltre 8.800 preferenze, seguito da Paolo Cilli e Antonio Zaffiri con oltre 3.700 voti ciascuno.

In provincia di Chieti, l’assessore regionale Daniele D’Amario si posiziona al primo posto con oltre 5.300 voti, seguito dal capogruppo Mauro Febbo con oltre 4.000 voti e l’uscente Manuele Marcovecchio con oltre 2.000 voti.

La Lega, al 7,5%, potrebbe eleggere 3 consiglieri.

In provincia dell’Aquila, Emanuele Imprudente è al primo posto con oltre 6.900 voti, seguito da Carla Mannetti con oltre 2.400 voti. In provincia di Teramo, Pietro Quaresimale si conferma con oltre 5.500 preferenze, seguito da Francesca Persia con oltre 2.500 voti. In provincia di Pescara, Vincenzo D’Incecco domina con oltre 5.900 voti, seguito da Daniela Sulpizio con oltre 3.700 voti. In provincia di Chieti, Sabrina Bocchino si posiziona al primo posto con oltre 2.800 voti, seguita da Mario Colantonio con oltre 2.200 voti.

La lista “Marsilio Presidente”, al 5,7%, potrebbe aspirare a due seggi. In provincia dell’Aquila, Giampaolo Lugini è il più votato con oltre mille voti. In provincia di Teramo, Andrea di Sante si distingue con oltre 800 voti. A Pescara, Giovanni Santilli si piazza al primo posto con oltre 2600 voti, seguito da Nicoletta Veri con oltre 2500 voti. In provincia di Chieti, Luciano Marinucci è al comando con oltre 2100 voti, seguito da Antonio Luciani con oltre 1700 voti.

Tra i “Noi Moderati”, in provincia dell’Aquila, il consigliere regionale uscente Marianna Scoccia è il più votato con oltre 5.200 voti. In provincia di Teramo, Dodo Di Sabatino Martina si posiziona al primo posto con oltre 2.400 voti. In provincia di Pescara, Vincenzo Serraiocco guadagna circa 160 voti. In provincia di Chieti, Valentino di Carlo si piazza al primo posto con oltre 390 voti.

Per quanto riguarda l’Unione di Centro, in provincia dell’Aquila, Roberto Tinari è il più votato con oltre 1700 voti. In provincia di Teramo, Domenico Di Matteo si posiziona al primo posto con oltre 720 voti. In provincia di Pescara, Fabio Cosentini guadagna circa 70 voti. In provincia di Chieti, Franco Saraullo si distingue con oltre 250 voti.

In un contesto politico dinamico e competitivo, i risultati preliminari delle elezioni regionali delineano un quadro variegato delle preferenze e delle aspettative degli elettori nelle diverse province. Mentre il centrodestra, guidato da Marco Marsilio di Fratelli d’Italia, sembra consolidare la sua posizione di leadership, altri attori politici emergono con sorprendenti risultati. La diversità di candidati più votati riflette la complessità delle dinamiche regionali e l’eterogeneità delle preferenze degli elettori. Ora, mentre si attendono i risultati definitivi, il panorama politico regionale si prepara ad affrontare sfide e opportunità che influenzeranno il futuro della regione e il benessere dei suoi cittadini.

C’è anche un Top 4 nella lista del centrosinistra

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